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domenica 8 gennaio 2012

A piedi nudi sulla terra




Ho letto il libro in questi giorni e devo dire che mi ha colpito molto, mi è piaciuto. Ho sempre nutrito parecchie riserve sui baba, sui sadhu ed in particolare sui libri scritti per raccontare le loro vite miracolose, anche se devo ammettere che ne ho sempre subito il fascino. Mistiche figure che lievitano, non mangiano per anni, meditano su una gamba sola per un decennio, tutto questo mi colpisce ma non mi lascia nulla, non mi aiutano questi racconti. Inizialmente ho pensato la stessa cosa di questo libro fino a quando ho sentito Folco Terzani parlarne in un'intervista radiofonica e mi sono incuriosito e l'ho acquistato. Finalmente un "baba normale, un baba reale". Non voglio entrare nei particoli del racconto per non rovinare il piacere e la curiosità della lettura a chi è intenzionato a farlo, ma ci voleva un libro del genere. Almeno per me, in questo momento. Ringrazio di cuore Folco Terzani per avermi dato questa possibilità, di leggere e di riflettere. Quando pensi a volte sbagli, quando vivi no.

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